La sapienza di Democrito

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Democrito, filosofo greco del V secolo a.C., è celebre per aver posto le basi dell’atomismo, una teoria ai suoi tempi assolutamente rivoluzionaria che immaginava l’universo composto da particelle indivisibili, gli atomi, in movimento nel vuoto infinito.

Le origini delle idee di Democrito sono avvolte nel mistero e si intrecciano con il fermento intellettuale della Grecia antica e, secondo alcune fonti, con influenze esotiche, come i viaggi in Oriente e gli incontri con pensatori egizi e persiani.

La sua visione, che anticipa sorprendentemente la scienza moderna, emerge da un contesto enigmatico, in cui intuizione filosofica e osservazione del cosmo si fondono in un pensiero tanto audace quanto sfuggente da rendere Democrito una figura tanto affascinante quanto difficile da decifrare che non poteva non essere oggetto di un'indagine condotta con l'ipnosi.

Nel brano audio presentato in questa storia emerge che le influenze che hanno indirizzato il pensiero di Democrito forse sono state molto più esotiche di quelle immaginate e hanno a che fare con il destino stesso dell'umanità.



Indice dei brani
00:00:00Al tempo di Democrito
00:01:40L'abduction di Democrito
00:03:13Dialogo con l'alieno Ismon Mesh
00:07:08L'insettoide che controllava Ismon
00:10:09Il destino della razza Umana
00:11:17il vertice delle interferenze aliene
00:14:29La fine del tempo di N26
00:16:06Presa di coscienza di N26
00:18:51Presa di coscienza di Ismon
00:20:04Le opere perdute di Democrito

Commento

In una delle mie prime ipnosi, oltre 15 anni fa, mentre esploravo una vita ai tempi dell'antica Grecia di un soggetto che a quel tempo collaborava alla mia ricerca, era emerso che in quella sua vita io ero "rappresentato" da una figura molto nota, che andava in giro a raccontare storie assurde su come era veramente fatto il mondo e soprattutto negando categoricamente l'esistenza degli dei.
Una specie di filosofo "peripatetico" mi definì il soggetto in trance, che passava i pomeriggi a insegnare a un piccolo gruppo di allievi, ma non mi disse il nome che avrei avuto in quella vita.

Per questo motivo, appena si è presentata l'occasione, ho voluto esplorare la figura di Democrito, che a mio parere più si avvicinava alla descrizione di quella personalità che "sarei stato" in una vita precedente.
Da notare che Giovanni, pur essendo un soggetto estremamente percettivo, interrogato specificamente in merito non ha confermato questa specifica correlazione, tuttavia nel corso della sessione, nel dialogo con l'entità interferente, la correlazione è emersa nuovamente.

Interessante anche la figura dell'entità N26, che a mio parere è un esemplare di "Uomo Primo", un'entità originata direttamente dal Creatore allo scopo di creare la varietà delle situazioni nella manifestazione. Nonostante il suo apparentemente elevato livello "Coscienziale", N26 in un momento alla fine dei tempi manifesta il timore di morire dimostrando di non avere coscienza del fatto di essere anche lui, comunque, una parte unica e insostituibile del Tutto/Uno/Assoluto.

precisazione: il brano audio pubblicato in questa storia, tratto da una sessione sperimentale di ipnosi condotta dall'autore, è riportato senza modifiche se non quelle necessarie per migliorarne la resa sonora all'unico scopo di documentare in modo scientifico l'esperienza effettuata. I suoi contenuti e i commenti dell'autore non possono essere valutati compiutamente al di fuori di un contesto conoscitivo molto più vasto che al momento, con ogni probabilità, non esiste ancora.

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