Pino & Criselle - Ipnosi per MAURO

La mia carissima amica Paola ha voluto pubblicare sul suo canale Youtube una sessione che abbiamo effettuato a favore di un suo amico "Mauro". L'obiettivo era vedere se operando in remoto su di lui, in particolare con la sua anima e sul suo corpo eterico, fosse possibile produrre effetti psicosomatici rilevabili sul suo corpo fisico. Non si tratta curare nel senso medico, ma in quello spirituale o animico... e poi vedere cosa succede...
a cura di Pino Gimondo SysAmin 339

Nella sessione che abbiamo effettuato volevamo vedere se operando in remoto su un suo amico, che nella sessione abbiamo chiamato "Mauro", prima di tutto liberando la sua anima e poi operando con tecniche sofisticate sul suo corpo eterico, fosse possibile produrre effetti psicosomatici rilevabili sul suo corpo.
La sessione è pubblicata sul canale di Paola:

Pino & Criselle - Ipnosi per MAURO ... nei migliori cinema della vostra città!


Questo è il commento tratto dalla descrizione del video di Paola:

Ognuno di noi ha la sua "ECO" o anche più di una, come normale che sia, che risuona negli spazi e nei tempi e comporta essenzialmente una grande responsabilità una volta che si ha tale consapevolezza. Essere anime incarnate comporta già di per sé delle enormi responsabilità sul piano spirituale per se stessi, per le persone con cui condividiamo il cammino e per chi conosciamo quasi per "caso", ossia quando arriva il momento giusto (secondo me predeterminato in modo dettagliato dall'altra parte del velo nel momento di accettare il contratto animico di incarnazione, ma questa è un'altra storia ...). Certo non tutto ci viene detto, non tutto possiamo scegliere liberamente e non tutto viene poi accettato da questa parte della realtà.

Non vaneggio ma espongo solo teorie più o meno filosofiche e quasi per nulla scientifiche. Quando ci si ritrova qui è bello, anche se spesso di difficile comprensione ed accettazione. Per esempio ho scoperto solo qualche anno fa che io e mio marito ci rincorriamo nei secoli ... che dire ... fantasia? CERTO. Mai credere a nulla, ma proprio a nulla e sperimentare sempre tutto. Qui in particolare io e Pino (un'eco molto forte per me) abbiamo sperimentato, un po "giocandoci" su, una meditazione o, come possiamo anche chiamarla, un'ipnosi, per cercare di entrare nel campo energetico di MAURO, un'altra mia ECO, e lavorare con lui e su di lui a livello "sottile" (o "immaginativo"?) per un problema che lo vede sofferente da tempo (problemi alla schiena). Verità? Finzione? Io opto per IMMAGINAZIONE. Del resto il termine MAGIA viene proprio da li: IN ME MAGO AGERE!!!!

Cari lettori, ribadisco che non siamo medici, ed io sono solo una psicologa, pertanto quello che riguarda questo video è tutto svolto durante una sessione di ipnosi "esoterica" come molti la chiamano oggi. Nessun farmaco, nessuna visita specialistica medica viene assolutamente trattata in questa sede. Anzi se non vi sentite bene andate subito dal medico o al pronto soccorso! Qui si parla impropriamente di "GUARIGIONE" intesa in senso "SPIRITUALE e ANIMICO". La guarigione del corpo è esclusiva competenza della medicina allopatica ufficiale.
Non cercate in queste meditazioni o ipnosi la guarigione fisica perché NON la troverete qui.

Dall'altro lato, la psicosomatica può venire in nostro aiuto perché talvolta stare sereni e contenti, fa passare gli stati emotivi che ci comportano qualche pensiero in più o preoccupazione, che a loro volta possono incidere sul corpo fisico (la psicosomatica viene trattata in modo approfondito sia nella psicologia che nella psichiatria).
Filtrate ogni informazione con il vostro GIUDIZIO CRITICO. E ribadisco NON CREDETE MAI A NULLA! Sperimentate e sperimentate voi stessi cosa è meglio per voi! Io sono a favore di tutto ciò che può aiutare la mente e il corpo a ritrovare l'equilibrio!
Qui si gioca, come solo gli adulti sanno fare....


Trascrizione estratta dal video su YouTube

Bene, e buonasera a tutti, sono Paola De Luca e ringrazio Pino per l'aiuto che
sta per darmi perché come penso abbia fatto già in altre situazioni e
sicuramente già con me insieme siamo
col permesso della terza persona che non è presente ma che ha autorizzato questo
tipo di attività. entriamo nel suo campo eh sottile e cerchiamo di eh aiutarlo a
risolvere dei problemi che sono attualmente fisici. Ovviamente ciò che avviene sul piano sottile richiede poi
del tempo per poter entrare nel corpo fisico, almeno questo secondo le teorie
esoteriche, teorie diciamo più accreditate e testate perché è un testa.
Quindi questo mio caro amico e lo chiameremo Mauro e senza dire niente di
lui, però è una possiamo dire che è una persona che da un'ultima risonanza, anzi
ha fatto più risonanze, ha moltissimi problemi alla spina dorsale, dalle cervicali fino al sacro. A te la parola,
grazie. Grazie Paola, grazie per avermi coinvolta in questa questo esperimento.
Eh, in aggiunta a quello che hai detto tu, voglio essere un po' più terraterra fondamentalmente. Allora, così vedi il pino pensiero
fondamentalmente l'ipnosi che poi è la tecnica che usiamo che useremo oggi, io ti manderò in una
trans abbastanza profonda per suscitare fenomeni di percezione extrasensoriale e
di proiezione astrale che è nella tecnica che useremo oggi. È una tecnica che eh ho visto
personalmente, diciamo, in un'esperienza che va avanti da oltre 15 anni nella ricerca. eh ha effetti eh che io
chiamerei psicosomatici, chiamiamoli così, nei soggetti che fanno la trans, nel senso che eh se io mando in trans te
e il problema riguarda te, ho avuto riscontri oggettivi, eh non
statisticamente rilevanti, perché non è che ho fatto 10.000 ipnosi, ne ho fatte circa 600 e non tutte erano di tipo
guarigione, insomma una decina. In quei casi ho riscontrato effetti psicosomatici evidentissimi, va bene?
Eh, per chiamarli guarigioni non le chiamerei guarigioni sia perché noi non siamo medici, quindi non dovremmo in
teoria parlare di guarigione, diciamo che effetti psicosomatici di carattere
positivo e tu e anche di riequilibrio. Ma io poi volevo dire una cosa per chi ascolta che già ne
abbiamo fatta una per mio marito, ecco, in un momento buio, sì, di di profonda paura per un risvolto
negativo che stava prendendo una situazione sanitaria e abbiamo fatto questo lavoro insieme, tolto quello che
si poteva togliere, prendiamolo un po' come un film di fantascienza, ecco, diciamo che sì, ma nel tuo caso era tuo
marito, quindi la la vostra linea di era in qualche modo interconnessa, penso
sia in parallela. Quindi quello che volevo dire è che quando si fa un'attività in remoto su terze persone e
e non è una cosa che io in questo momento ci metterei la firma. Sarei molto sorpreso se funzionasse e in
alcuni casi ha funzionato. Per esempio nel caso di tuo marito sicuramente ha potuto riscontrare effetti. Però ti
volevo far notare una cosa Paola. Sì. Nel tuo nel caso del tuo marito noi abbiamo visto il miglioramento,
non so se l'abbiamo determinato, non mi ricordo, perché sicuramente questa tecnica in remoto su terze persone
funziona dal punto di vista percettivo, cioè andare a capire che cosa succede. La modifica, l'ideale sarebbe che il
soggetto fosse presente, copresente durante la sessione o meno la ascolta.
Ora, in questo caso, suppongo che lui vedrà quello che noi stiamo facendo e
interiorizzerà quello che stiamo facendo da remoto dentro la sua coscienza guardando il
video. Quindi questo è l'assunzione di base. Va bene? Vorrei mettere un po' un framework eh non troppo fantasioso
perché è vero che è fantascienza questa qua, però dal mio punto di vista è più
scienza, io la chiamo metascienza, cioè è una scienza che va oltre, è una scienza non conosciuta ed essendo una
scienza non universalmente accettata, figuriamoci queste cose e e ancora
richiede tantissime sperimentazioni. Però dal mio punto di vista che le sperimentazioni le ho fatte e ho visto
che ci sono delle coerenze molto molto molto significative e quindi questo mi
stimola a continuare la ricerca e penso anche tu Paola perché voglio dire tu a differenza mia
che che io non vado in trans, quindi non so cosa succede durante una tr io non vedo a me piacerebbe tantissimo a
viaggiare nello spazio, nel tempo, astronavi, isole e oggi quello che faremo qual è? ti manderò in trans e tu
eh, lo dico per chi ci segue per la prima volta, hai questa facoltà di scendere molto rapidamente. Faremo la
una discesa da 3 minuti 4 minuti e ti porterò in un luogo mentale
convenzionale che io utilizzo nelle mie tecniche, che tu conosci bene perché ne abbiamo fatto diverse di queste
esperienze. Io prima di iniziare eh volo dire una cosa che ho ho prima di propor
il mio aiuto ho testato radi esteticamente se questa cosa avrebbe
avuto effetti negativi su di me, perché non tutti possiamo entrare nel destino degli altri per fare buoni samaritani,
cosa che assolutamente non è e in realtà facciamo del bene a noi e almeno questo
è il mio punto di vista e col test mi è uscito che in realtà il karma si alleggerito. dice il debiti karmici
diminuiscono. Questo mi ha fatto pensare che forse c'è un collegamento
karmico con Voglio andare a vederlo? Vogliamo andarlo a vedere per aumentare l'aggancio durante l'intervento?
Proviamo, proviamo perché ecco è un amico, non è che è un amico strettissimo, però è una persona che mi
risuona come un eco. Chiaro. Chiaro. Molto molto antico come eco.
Un po' come me e te, no? Sbaglio? Anche noi siamo connessi in collegamenti ancestrali quindi
e con te sento più e in realtà è come se la storia fosse una linea così in
verticale e da me partissero tanti collegamenti che mi collegano a te. Alla fine alla fine Paola, come diceva
il mio papà ormai defunto, siamo tutti cugini per parte di Adamo ed Eva, no? E io dico analogamente che sì, siamo tutti
uno, nel senso nel senso che nel secondo la mia teoria siamo tutti uno, siamo tutti manifestazione di questa coscienza
universale assoluta e quindi in ogni caso siamo connessi a prescindere solo
per il fatto che siamo scintille dello stesso uno fondamentalmente. Ma quando parliamo invece di interferenza
positiva, come nel nostro caso, è bene che ci sia una vicinanza di tipo animico, nel senso che il fatto di aver
avuto relazioni che hanno prodotto effetti karmici, perché il karma ahimè esiste e non non è obbligatoriamente da
assumere, però esiste, quindi se uno lo accetta, quindi potrebbe anche darsi che ti stai giocando un debituccio karmico
che avevi nel passato e adesso te lo adesso te lo togli. Va bene, la sensazione è questa. Liber
però noi non sappiamo nulla. Io io ovviamente non ho percezione, tu non hai fatto nessun tipo di prean analisi di
questo caso e e quindi lo facciamo anche proprio a scopo divulgativo per dire
come ci si può anche divertire, tra virgolette per fare cose che hanno la loro importanza e serità perché se poco
poco ci fosse anche l'1% l'un per 1000 di possibilità di di collaborare e
migliorare la condizione di Mauro, vale la pena di perdere questa oretta con te, insomma Paolo. Va bene? Certo, certo,
grazie. No, grazie a te perché sei sempre molto impegnato, quindi no, adesso per fortuna sono in vacanza e
e paradossalmente sono più impegnato del normale, quindi ho trovato questo momento
che è la siesta pomeridiana che la faccio con te. Allora, se tu ti tu la facevi da sedute, no? Perché mi ricordo
questa Sì, sì. La seduta con la maschera, così mi isolo un po' meglio da da ciò che è intorno.
Allora, isolati dal punto di vista visivo e mentre tu ti isoli dico perché
ti devo chiudere gli occhi? Senti, vorrei prima di isolarmi
applicarci una piccola tecnica che è insegnata da un russo che si chiama Bronico.
Vai pure. Che è un collegamento madre terra, padre cielo con il mio corpo e la mia mente in
mezzo, in modo da essere un canale più forte per vedere meglio. Faccio un
conteggio da 10 a 1 e ad ogni numero descrivo brevemente una fase di una
induzione un po' più lunga e al numero 7 questo lone si cristalliza
in un bozzolo sfavillante all'interno del quale il tuo corpo è
irraggiato di luce riflessa, quindi ringiovanito come nel film Cocon
e soprattutto protetto. Nulla ti può toccare o sfiorare mentre sei dentro
questo bozzolo che c'è sempre, solo che adesso lo vedi perché c'è la luce.
Dimmi subito se mentre facevamo questo viaggio immaginario tu hai avuto qualche percezione in
qualche fase particolare o ricordo oppure in questo momento la
mente è completamente libera? Paola? No, la mente è libera. Ah, l'unica cosa
come io stavo su appoggiata a quell'albero grande c'erano tante
scimmiette. Ah, ho capito. Allora, dobbiamo tornare su quel dobbiamo tornare nel giardino,
quindi guarda intanto l'isola per vedere se c'è qualche presenza sull'isola che non dovrebbe esserci. Guarda in cielo se
c'è qualche volatile. Sì, ma c'è un animale preistorico
volante. Sì. un optero d'attilo, tipo. Sì.
Allora, eh prima di occuparci delle scimmie, chiedi a questo terodattilo di atterrare a 2 m di fronte a te, al mio
tre. 1 2 di fronte a tre, per anche capire che lui è venuto sulla tua isola,
non invitato. Su o l'avevi invitato tu? Avevi invitato qualche pitterattilo tu?
No, no, no. E allora scusa che vuole? Questo è ciò che tocca a quelli che si
presentano non invitati alle nostre feste. Guarda adesso se ti fai una
passeggiatina lungo il bagnoasciuga se c'è qualche granchietto o eh paguro o
Bernardo. Sì, ci sono piccoli, quelli ti. Piccoli,
piccoli, piccoli. Spesso, invece di toccarli, vediamo se la tua mente è talmente potente che con un ordine
perentorio gli ordini di assumere la loro vera forma fondendosi.
C'è anche uno Scorpione. Ah, allora chiedi allo Scorpione di assumere la sua vera forma. Al mio tre.
1 2 3. Che forma ha assunto? Sì, un uomo oscuro.
E i granchietti sono ancora rimasti là o si sono fusi con questo scorpione? Si sono spaventati. Se ne sono andati.
Vabbè. Se ne sono andati in acqua o sulla terra? Sotto la sabbia in acqua.
Ok. Sono in acqua, quindi no. M Allora, qui ti spiego un attimo cosa la
metafora che noi stiamo nel campo mentale dove tutto quello che vediamo non è reale, ma rappresenta attraverso
metafore eh, diciamo, tutto ciò che a noi serve da sapere. Siccome l'isola, ti
ho detto, è la tua intimità animica, si suppone che l'isola debba non debba
contenere altre forme di vita, a meno che non siano invitate da te. E invece guarda cosa c'era. C'era questo
pterodattolo che volava, nota bene, non stava sull'isola, stava all'esterno in aria. Esattamente.
Si suppone per osservare, ma poi vediamo. E questi granchietti o questo
scorpione se ne stava a limitare fra l'acqua e l'isola perché sapeva che non poteva stare sull'isola perché l'isola
non appiene però stava al limite, è come dire ci provava, stava nei bordi, no? stava a cercare allora
si trasforma anche lui in un uomo più
uno del popolo medievale, un uomo o un umanoide? Eh, umanoide perché il viso è un po' le
fa la faccia è un po' alterata. Quanto c'ha di dita?
È antico. No, no. Quante dita? Ah, di dita. Sì, sì, le dita.
Ah, fammi vedere le dita. Fatti fatti mostrare la mano. Sette
sette dita per mano. Sì, prima volta che mi dava un sette dita per mano. Ok,
va bene. Il nome, come ti chiami?
A nome è Giu Giuzzu.
Vabbè, possiamo. Io scrivo Giutzu. Sì, sì, poi vediamo. Tanto se lui non gli va bene. Chiedigli
perché ci faceva Giutzu nel tuo campo. Giuzzu Karen. Karen. Gizu Karen mi osservava ma non riuscivo
a contattar. Sì, certo, certo. Ti osservava perché era stato mandato da qualcuno, mica perché si sveglia la mattina per venire
ad osservarti. Chi l'ha mandato ora? Ha paura dei suoi capi, non di me.
Dei suoi capi. Certo Paola, verifica se facendo una canalizzazione diretta, nel senso che
lui ti manda le forme pensiero, ma le traduci tu con la tua mente, quindi non deve assolutamente sfiorare il tuo corpo. Io posso parlare con lui.
Mi ha mandato il padre. Il padre è quello con la barba per caso?
Sì, ma il padre che ti ha mandato ti ha mandato anche con la veste bianca con la veste bianca
e la barba bianca. Sì, sì, sì, certo, certo. Interessa Paola quando tu la porti lì.
Ah, ho capito, ho capito, ho capito. Perché ti interessa?
Perché dà fastidio. Ma scusami. Allora, io modifico la tua programmaz, ti faccio una piccola
modifica al tuo software, va bene? in cui tolgo il fascicolo di eh che tu
avevi nel tuo database di Paola e me lo riporto sull'isola. Quando dico tre,
l'effetto rappresenta la tua mente. Queste scimmie significa che sono degli esseri che la utilizzano.
Andiamo a vedere che significato hanno dal punto di vista metaforico. Va bene? C'è una di queste scimmie che vuole
parlare con me? Sì. Lin
Lillin. E io parlo con Lillin. 1 2 3. Lillin. Sì, lo so, lo so. E che ti ha
mandato a te? Abbiamo trovato una botola, siamo scesi
in cerca di cibo e Ho capito, però attento, c'è qualcuno che ha aperto quella botola. Andiamo.
Quando la botola si è aperta, voglio vedere chi è che apre la botola. 1 2 3. Lilli, chi è che sta aprendo la botola
per voi? È un un uomo da da un'astronave.
Ah, ho capito. Ok, allora fermiamo il tempo. Passami di Paola. Paola,
sì. Guarda quest'uomo che apre la botola. Chi è che ha interesse a confonderti?
Chi è questo? Mikaus. Mikaus.
Sì. Ok. Cosa fa Mikaus in questo momento? Un meccanico.
Sì, ma qual è l'operazione che sta facendo? stringe bolloni, controlla le macchine,
ha aperto una botola. Sì. E questa botola ha permesso a queste scimmie di entrare.
Sì, era in Sono tante gabbie in questa sala macchina. Quindi ha aperto le gabbie, ha aperto la
botola e ha liberato le scimmie nella tua mente, giusto? Sì. Perché lo ha fatto?
per farle mangiare. Ah, in realtà cosa sono dal mio punto di
vista? Sono delle idee. Sono programmi che la bloccano. Sono programmi che la bloccano. Quindi
voi avete deliberatamente iniettato nella mente di Paola questi programmi bloccanti, giusto?
Sì. Ma il vostro il tuo capo ce l'ha un contratto per fare questo?
È un contratto vecchissimo. Ma ce l'ha il contratto? Sì. Ah, beh, se c'è il contratto allora è
tutto a posto. Scusami. Eh, come si chiama il tuo capo?
Virgus. Che razza è? Virgus corna.
Ale corna. È un essere di bassa dimensione. Sì. Ma è un è uno che dipende da padre?
No. Dipende da chi? Dipende dagli inferi. Sì, dagli inferi. Ma quelli degli inferi
ok. Chiudi la botola dove c'era Mikaus. Tieniti sto contratto e fammi parlare
col contratto rapidamente che non abbiamo tempo da perdere. Chi ha firmato per parte di Paola?
Un'anima. Quale? Un'anima antica. Come si chiama? Con quale nome ha
firmato? Crisella.
Criselle. Sì. Ok. Ma Criselle è l'anima che in questo
momento albergata nella triade di Paola. Sì.
Ok. Mi leggi un attimo velocemente quali sono gli obblighi di Paola
nel contratto e quali diritti riceve Paola in cambio
della energia mentale che dà a Virgus? Paola ha avuto un figlio salvato dalla
peste quando? Tanti secoli fa.
E da allora questo debito è stato ripagato oppure non è stato ripagato?
Guarda cosa consiste il debito. C'è un termine temporale di questo contratto?
2035. 2035. Sì. Mh mh. Ho capito. Guarda se c'è
anche un termine quantitativo. Sì,
ma quantità sono state già prelevate. Ah, perfetto. Quindi diciamo che c'erano due limiti. Il primo che viene raggiunto
colma il contratto, giusto? Sì. Quindi tu puoi affermare, essendo tu
contratto stesso, autenticamente interpretato, che il contratto in questo
momento può essere sciolto senza nessun obbligo da entrambe le parti. Certo.
Perfetto. Ok, ti ringrazio, Crisell. Sì.
Ciao. Ascolta, abbiamo scoperto questo contratto che può essere scisso. Ti lo
vuoi tenere o lo vuoi cancellare? La voglio cancellare, ma questo contratto tu l'avevi siglato in
un tempo passato che dal nostro punto di vista è già passato, ma siccome il tempo non esiste per te, ti chiedo di fare una
analisi. Ti riconto fino a tre. Quando dico uno, vai a vedere cosa succede in termini
globali per te come anima, se viene lasciato. Quando dico due, analizzi cosa ti
succede in termini globali come anima e quindi anche come figli, come nipoti, come contenitori. Se lo annulliamo, se
lo annulli e poi al tre torni qua, d'accordo? Quindi per distruggerlo è facilissimo.
Guarda, prendi eh la copia di questo contratto che hai nel tuo scaffale.
Sì. E due, dai fuoco alla pericamena e tre soffia. Ti faccio una domandina, Grisell
e noi abbiamo la necessità oggi di indagare su una persona che a cui noi
abbiamo dato convenzionalmente il nome di Mauro, però è una persona che tu sai
bene chi è, vero? Sì. Mi confermi per caso se quella persona
l'ha conosciuta Paola e quindi barra Crisel in quella vita della peste?
Sì. E mi confermi che questo fatto che hai emerso questo contratto è un aggancio
per andare a quella vita? Sì. Ok. Allora, prima ancora di andare a
vedere come sta Mauro, tra virgolette, vorrei portare Paola mente in quella
vita per vedere che cosa è successo, in modo tale che capiamo per quale motivo
lei oggi interviene in aiuto di Mauro. Ok, quindi io rimango in contatto con
te, Grisello. Apri un portale di teletrasporto multidimensionale che ci porta tutti
quanti in quel punto giusto che dici tu del tempo. Due, siamo avvolti da questo
vortice di teletrasporto e tre, Crisell, stai guardando una scena
dall'alto in cui probabilmente ci sei anche tu lì in mezzo. Cosa vedi?
Vedo che io mi occupo di mio figlio malato e c'è una donna, una nutrice che
allatta la mia figlia piccola che io non posso allattare perché le potrei
attaccare la peste, ma io non la prendo, è solo mio figlio che ha le bolle. Quindi Trovillo ha le
bolle, hai una neonata e la nutrice eh sta facendo un'opera che aiuta la
Allora, era la manifestazione animica di quella vita, no?
Adesso è tutto chiaro, va bene? tu hai eh avevi un debito, diciamo, formale con
questo essere con le corna perché ti ha salvato tuo figlio che tu hai già ripagato, ma è rimasto un debito di eh
di gratitudine nei confronti di Alen che abbiamo continuiamo a chiamare Crisell
la tua parte animica proprio per mantenere un aggancio a quel debito di riconoscenza, di gratitudine. Va bene?
Va bene. Sì, quindi parlo con Crisell. Cris, sì. Ciao. Allora, hai visto? È arrivato
il momento di dare una mano ad Alen che in quella vita ti ha dato tanto, giusto?
Sì. Mi confermi che questa persona con cui Paola ha appena parlato per telefono è
una incarnazione attuale di Alenna di quella vita?
Veramente è un discendente di Elen. È un discendente di Elen.
Quindi come lei Ah, giusto. Perché tu lei ha aiutato un discendente. Un mio discendente. Io devo
aiutare un tuo discendente. Giusto. Che bella questa questa questa
precisione che tu sei mi piace tanto. Quindi mi confermi che c'è questa correlazione, giusto?
Sì. Allora, se tu sei d'accordo per operare e facciamo una cosa molto
sofisticata, Crisell, adesso io e te e
la mente di Paola che ti sta canalizzando ci portiamo il corpo eterico di noi noi
lo chiamiamo Mauro questa persona, eh ce lo portiamo nel mio laboratorio segreto eterico, però prima dobbiamo avere
l'autorizzazione della sua parte animica. ti potresti per cortesia ricevere
l'autorizzazione della parte animica di Mauro e dimmi se te la concede.
Sì, certo. Puoi chiederle se lei può o vuole presenziare l'intervento che faremo sul
corpo eterico di Mauro. Sì, perché è una parte molto curiosa. Ah, perfetto. Allora, allora facciamo
così. Intanto andiamo noi. Andiamo io, tu, la mente di Paola e il corpo eterico
di Mauro. Al mio tre andiamo nel mio laboratorio segreto che è un ambiente
molto tecnologico. 1 2 3. Siamo noi là e il corpo eterico di Mauro è sdraiato su
un tavolo di osservazione dove abbiamo tutti i sistemi tecnologici di analisi,
però manca la parte animica di Mauro, giusto? Joelen. Joelienna,
ma questa spina dorsale che ha enormi problemi, chi è che gli causa sto sti
problemi? è collegato è collegato a tanti tubi, a tantissimi punti,
quindi diciamo è l'effetto collaterale di tutte le interferenze, tutti i dispositivi che sono sulla sua spina
dorsale. Sì, sì, sì, sì. E tu lo sai, non c'è manco bisogno che te lo dico che per rimuoverli tocca fare
tutta una procedura che non è soltanto la rimozione di questi dispositivi, lo sai? No.
O te lo devo spiegare? Non lo sai? Spiegamelo. Te lo devo spiegare. Sì.
Vabbè, te lo spiego perché stiamo facendo anche una ricerca e così documentiamo questa questa situazione.
Va bene? Tu quando eh sei entrato dentro Mauro
per fare questa operazione, ma tu hai accettato un contratto?
Sì, eh, quello è. Prendi sto contratto e vediamo che c'è scritto. Giulien,
sì, eccolo. Ok, leggilo. Non è un contratto scuro.
No, no, è un contratto in realtà è un contratto è un contratto di aiuto. No, no, leggi, leggi cosa c'è.
Innanzitutto, chi l'ha firmato? È un re.
Quindi l'ha firmato un re e poi tu l'hai controfirmato accettandolo. Quindi è il re che ti dice qualcosa e tu l'acetti.
Sì. Il re come si chiama? Re Victor.
Re Victor. E tu? Victor 15o. 15º. E tu ti sei firmata? Julien.
Joelen. Sì. Joelen. Sì. Ok. E quindi Redictor cosa scrive in questo foglio che tu hai
accettato? Quindi quei collegamenti, diciamo, che producono gli effetti secondari sulla spina dorsale sono gli
effetti, diciamo, di questi collegamenti di Revictor, estrazione energetica. No, non tutti. Sì, ma non tutti.
Non è che poco c'è un filino che ti collega al Redictor?
Sì, lo vedi questo filino? Sì. Questo filino dove va a finire da
Redictor? Nelle mani oppure lo attraversa e va oltre?
G attraversa il fegato, dal mio cuore al suo fegato e dalla sua testa sale su,
verso l'alto, giusto? Sì. Mh. E allora questo filo tu lo sai che è un
patto che c'è fra te e Red Victor, giusto? Sì. Ma tu lo sai quale obblighi ti dà?
Sì. Altrimenti, siccome devo produrre l'effetto, ti rendi conto? C'è un obbligo morale da parte di Crisella di
aiutare perché è stato richiesto espressamente in cambio di un debito di riconoscenza patuito tanti secoli fa e
quindi o in un modo o un altro deve essere fatto. Io ti sto dicendo che quello di sganciare il patto di Mauro,
quello che io ho chiamato Mauro, mantenendo il diritto di Julien di rimanere dentro Mauro è la più
conveniente per te e quindi te l'ho proposto. Ok. Ok. Allora, trasmetti questa
informazione nella coscienza di Julienne. Julien Sì. Allora, tu hai visto che hai una
dipendenza, come dire, funzionale da Red Victor XV.
Sì, perfetto. E attraverso quel collegamento, cosa ti ha trasmesso Re Victor XV?
Che possiamo togliere dei cordoni, sì, che si sono automaticamente
staccati. Ah, si sono già staccati. Quindi tutti i prelievi energetici si sono staccati e tu hai
tutti ce ne sono altri, ma dopo tre grossi. Sì, sì, sì. E tu mantieni il diritto di
rimanere nel contenitore fino alla fine della vita, che poi la fine della vita, adesso che
togliamo questi questi allievi energetici te la scegli tu. Mica mica deve essere
dopo anni, domani, dopodomani, no? Cioè ce n'ha di vita davanti, no? Cioè, tra l'altroia,
eh, capito? C'è tante cose interessanti da fare, specialmente senza questi problemi nella spalla, giusto? Esatto. Alla schiena. Sì,
alla schiena. Allora, innanzitutto, visto che adesso abbiamo siamo
svincolati contrattualmente, focalizziamo l'attenzione
sul corpo eterico di Mauro dove c'erano questi prelievi. Va bene? Adesso la
rimozione dei prelievi da parte di Le Victor eh ha rimosso anche i dispositivi
che erano stati innestati per l'estrazione energetica. No, allora per sono spariti i coloni
e lo so, lo so. Idoli sono staccati, ma sono rimasti i dispositivi. Lui deve estrarre delicatamente tutti tutti
gli impianti di sua pertinenza e metterli con delicatezza e metterli nell'incerenitore.
Ok, Pino, però ti dico che ho le mani addormentate, adesso le utilizzeremo fra poco queste
mani. Non ti preoccupare, Paola. Ok. Ok. Adesso ritorna lì.
Allora, Giulienna, spiegami cosa sta facendo. Eh, ha un'attrezzatura
per cui sta togliando degli impianti messi sul sulla schiena e li sta
mettendo nell'inceneritore, spariscono e ha tolto quelli grossi a cui erano
attaccati i tubi in vari punti della colonna vertebrale. Essenzialmente erano
tre. Ok. informami quando ha finito.
Sta lavorando perché è tipo un come si chiama? Eh, mantide.
Ah, è un misto, un umanoide che sembra una mantide, non so, tipo.
Quindi c'ha nelle mani c'ha delle manipolazioni tecnologiche per poter intervenire. c'ha dei fa materializza
degli strumenti sì etericiì e è è efficiente come attività.
Molto molto molto. Lo fa con professionalità, dedizione. Sì, sì, sì, sì, sì.
Ora, anima Julien, tu che sei l'anima di di Mauro, quando lui toglie un
dispositivo compensa trasferendo un'energia speciale ricreativa in modo
tale da ricomporre quella zona, magari fai arrivare lì un filo diretto dalla pineale di energia creativa. Ok, adesso
verifica se ci sono altri impianti nella parte spina dorsale che non sono della
dell'interferenza Victor XV, ma sono comunque lì.
Sì, ci sono, ma piccoli. Questi sono piccoli cordoni luminosi. Sì, eh.
Piccoli piccoli. Ok. Fai venire direttamente colui che li ha installati.
Sì. Chi è venuto? Eh, sono un gruppo, un'equipe.
Un'equipe. C'è il capo. Questi questi c'hanno gli occhi grandi grandi. Però ci devono spiegare chi li
ha mandati e quali sono le precondizioni per la rimozione del del complesso
estrattivo. Con chi posso parlare? Sì, c'è il capo di queste tip che ho
scienziato. Come si chiama? Come ti chiami?
Mh, aspetta che non si capisce. Non me lo vuole dire,
anche perché non parla, è un telepate. Ho capito, ma io devo comunicare con lui
per dargli un outo. Capo, dai. No, è capo.
Certo. Sì, anche perché è tipo un numero JP0537,
cioè. Allora, JP, dai, lo chiamo JP. Gli piace di più. Sì. Ok, allora parlo con JP. 1 2 3 JP
adesso li abbiamo scoperti, loro si riprendono tutti questi dispositivi e se
ne vanno e tu non gli fai nulla, d'accordo? Però avvertili che se per
caso, ma proprio dovessero solo pensarlo di tornare, eh, tu sei una parte nimica e la parte
nimica cocrea quello che vuole IV, incluso la distruzione con il fuoco di
chiunque si avvicina a Mauro. Uh, quanti sono! Tantissimi fili. Sottili, ma ci sono.
Sottili. Sì, sì, sì. Tanto a te che ti importava, mica lo sapevi. Però tu vedevi Mauro che soffriva.
Mh, sì. M vabbè, adesso compenserai e implementando un meccanismo di
compensazione dalla pineale morfogenica anche per quella zona interessata da quel pievo
energetico. Va bene? No, no, la schiena di Mauro è pulita adesso, quindi loro hanno finito, dichiarano di
aver finito. Apri il portale che se ne vanno dove vogliono loro. Allora, la parte spina dorsale a questo punto e la
parte reni è a posto, giusto? Sì. Ino perché al cuore, vedi se ha il cuore a posto.
Mh, ci sono un po' di aghetti nel suo cuore. Ok, chiama il titolare degli aghetti. Ti
voglio chiedere una cosa. Se misuriamo da 1 a 100 il livello
evolutivo, uno significa non sai niente. 100 sai tutto. Hai fatto tutta
l'esperienza che ti promette a Re Victor. Tu a che punto sei adesso?
Io mi sento un 56. Perfetto. Quindi ancora ne hai di strada da camminare, giusto?
Mh. Allora, questa strada adesso nel corpo di Mauro la camminerai un po' più
eretta. Non so se mi spiego. Va bene. Adesso prima di chiudere la sessione
facciamo una cosa io e e Paola. Va bene? Anzi io e Julienne Barra Paola facciamo
una cosa energetica nei suoi confronti. Mh mh. Io eh la sto la farò con Paola, ma dopo
rimarrò in contatto con te che mi spieghi cosa stiamo facendo, così eh memorizzi l'attività che facciamo,
d'accordo? Quindi mi passi Paola. Paola,
sì. Facciamo un'attività pranica con le nostre mani, d'accordo? Ok. Bene. Ok. Sì, perché
quindi eh lo so che tu hai le mani che ti sfrigolano. Va bene. Allora, usiamo una tecnica che ho imparato di recente.
Va bene? Quindi la prima cosa che facciamo è mettiamo le palme delle mani. Chiudo anch'io gli occhi, eh, e quindi
descrivo quello che facciamo. Dopo che l'avremo fatto parlo con
Julienne per avere il riscontro, d'accordo? Quindi eh alziamo le palme verso l'alto
e visualizziamo che l'energia divina dei massimi livelli
viene verso queste mani che la attrae e si concentra sulle mani.
Ok? Adesso che abbiamo queste mani colme di questa energia, ci teletrasportiamo
io e te, io vado nella parte bassa della schiena di Mauro, tu vai nella parte
alta della zona cervicale e quando dico tre capovolgiamo le mani e trasmettiamo
questa energia divina. Ok? Quindi uno, ci posizioniamo di fronte al
corpo che è già capovolto di Mauro. Du. 2. Capovolgiamo le mani, le posizioniamo
e 3.
Proiettiamo tutta l'energia nella zona. Questa è una cosa che
accelera in modo notevole l'effetto. E io parlo con Julien. Julien, cosa hai
visto mentre facevamo questa operazione da remoto? Bello, bello. Tanta luce, un flusso, un
flusso molto forte e molto bianco. Ok. Mi confermi che questa energia che abbiamo trasmesso spazza tutte le
anomalie e adesso che fluisce molto bene l'energia della pineale, la tua energia,
il ristabilimento è molto più rapido, sarà nelle prossime settimane.
Sì, certo. Confermo. Se tu hai un messaggio per Mauro,
eh, prima di salutarci. Io ci sono adesso. Tu ci sei? Va bene. Ritorna
sull'isola. Sì. Eh, ti ricordi quella laguna di acqua di
vita che c'è al centro della tua isola? Sì. Vai a immergerti.
Sì. Eh, immergiti anche con il capo sotto l'acqua e fai in modo che questa
questa acqua energetica pulisca il corpo eterico da ogni scoria che tu potresti
aver accumulato. Avendo fatto tutte queste canalizzazioni di frequenze che
differano da te. Le vedi sotto forma o di cose luminose o di cose scure a seconda della differenza di frequenza
degli esseri che tu hai canalizzato. Probabilmente sono più scure che luminose visto la tua luce.
Quando ti senti perfettamente pulita in eterico puoi rimanere là perché è un posto sereno, tranquillo, eccetera. Nel
piano fisico ti faccio uscire cottando da 1o fino a cinque. Sei pronta? Sì. Sì. Sì, adesso, adesso da uno fino a
cinque, solo quando dico cinque potrai toglierti la benda e aprire gli occhi, sarai sveglio e vigile nel pieno
possesso delle facoltà fisiche e mentali. Ma prima io devo dire uno, che ti stai per svegliare. Due ti sentirai
meravigliosamente bene e anche in qualche modo libera da un debito di
riconoscenza che tu avevi maturato anni fa quando una certa donna di nome Alenne
ha aiutato la tua figlia e oggi tu hai aiutato in un modo concreto un suo
discendente. Tre ricorderai tutto. 4, tieniti pronta e 5, apri gli occhi,
sei sveglio e vigile nel pieno possesso delle tue facoltà fisiche e mentali.
Faccio un breve commento. Sempre l'aggancio dell'attività eterica a un
meccanismo, diciamo, karmico. Ora non io non voglio dire non è che è obbligatorio
questa cosa qua, magari non serve, però ho notato che se si fanno queste
attività in questo contesto, allora c'è anche, come dire, una ragione, non è
soltanto "Mi sono svegliato stamattina e voglio aiutare il mio amico, no? È un discorso è un discorso che trova un
senso e trova un senso in una legge universale che è quella della simmetria. Eh, lo so
che sembra strano, della fisica. No, no, è un equilibrio. È un equilibrio. Eh, in pratica
quello che si riceve si dà, no? Non solo, ma nel nel nell'universo c'è questo fatto che tutto viene dal
nulla e quindi dal nulla si crea il positivo e il negativo che quando sono
distaccati esistono, quando vengono messi insieme di nuovo si riforma il nulla fondamentalmente. Quindi siccome
tutto alla fine deve ritornare nel tutto uno assoluto e quindi la manifestazione si riassorbe,
tutti i debiti maturati con noi stessi in qualche modo devono essere compensati. In questo modo c'è la
garanzia assoluta che tutto viene compensato. Quindi oggi tu hai fatto eh
diciamo questo piccolo tassello nel tuo universo e anche in quello di Mauro, il
tuo amico che abbiamo convenzionalmente chiamato Mauro, come dire, ha un approccio scettico su queste cose. credo
a malappena a quello che vedo, però oggi ho fatto una cosa molto particolare
e ti dico la il mio riscontro è non sarei sorpreso se funzionasse. Non sarei
sorpreso. Vedremo, vedremo. Io ce l'ho messa tutta. Abbiamo utilizzato tutte le tecniche che io
conoscevo. Grazie. Eh, nota bene che nel frattempo abbiamo anche ripulito te da un'interferenza
perché c'è questo padre, questo uomo primo da cui tu ti sei sganciata che proprio non non ne voleva sapere. di
lasciarti andare. Adesso gli abbiamo tolto la memoria e qualche volta magari io e te andiamo a leggerci il suo
fascicolo. Lui lui è un fascicolo, aveva ma glielabbiamo prelevato. Quindi non è la prima volta che io genero l'amnesia
negli uomini primi, perché sono insistenti. Allora gli togli lo togli dal database e se poco dovessimo avere
un'altra interferenza da questo qua, vuol dire che proprio se l'è cercata. A quel punto saremo sarò intero saremo
spietati spietati. Grazie, grazie. Sei stato veramente come come sempre
è stata molto bello. Ti ringrazio per questa opportunità che mi hai dato. Grazie a te.

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Pino Gimondo è un ricercatore indipendente appassionato di scienze di confine, metafisica e fenomeni atipici che emergono negli stati alterati di coscienza, con particolare riferimento all’ipnosi. Negli ultimi decenni la sua ricerca si è concentrata sull’esplorazione delle dinamiche psicologiche cognitive e percettive che caratterizzano le esperienze soggettive negli stati ipnotici.

Nell'intento di comprendere gli aspetti più profondi della Coscienza, Gimondo svolge la sua ricerca principalmente conducendo sessioni sperimentali di ipnosi spirituale con la collaborazione di soggetti volontari che partecipano attivamente ai suoi studi condividendo il desiderio di comprendere il vero significato dell'esistenza.

Un elemento centrale del suo lavoro è l’indagine sul “perché” del tutto e sulla natura e lo scopo dell’esistenza umana. Nel suo percorso di ricerca della conoscenza, Gimondo segue una metodologia olistica che va oltre l'approccio materialistico imposto dalla scienza comunemente accettata senza però cadere nelle trappole dogmatiche delle scuole di pensiero di carattere religioso o delle moderne dottrine "New Age".

Attraverso un approccio interdisciplinare ispirato al metodo scientifico con una forte enfasi sulla sperimentazione ma al tempo stesso basato su una profonda visione spirituale, Gimondo contribuisce a ridefinire il ruolo dell’ipnosi quale strumento per l'esplorazione della Coscienza nella comprensione dei misteri della condizione umana.

Pino Gimondo è titolare e curatore del sito web MetaScienza.it , uno strumento editoriale indipendente e libero per la diffusione in rete dei contenuti della sua ricerca.

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